lunedì, aprile 20, 2015

Giacinto Plescia ontologia della physis [Archivio] - Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia

ontologia della physis [Archivio] - Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia

ontology


Visualizza la versione completa : ontologia della physis
gpdimonderose
29-05-08, 20:43
:kiss::spaf::hello::ok:ontologia
della physis, matesis, poiesis, katastrophè, ontopoiesis della
spazio-temporalità immaginaria......
ha  
29-05-08, 20:45
gpdimonderose
06-06-08, 22:17
hello:fisica sublime.....................

mito della Physis.

Tanto per essere rigorosi fino in fondo:il mito non è la topologia della teocrazia, né il mito è la singolarità nichilista cosmica del tempo  immaginario, giacchè quelle suggestive topologie sono sempre categorie  della prospettiva del mondo tramontante mentre l’orizzonte dell’Essere 
mitiko non si trova mai di fronte all’eclisse, al tramonto, alla fine  della storia, del tempo, dello spazio, del kosmo.

Nel mito invece c’è l’eterno ritorno della differenza ontologica tra il  Gegenseyn e il Widerseyn: non il nulla o il niente, ma l’Essere che ci  viene in-contro, l’Essere che si getta alla presenza, per abitare  l’Essere che contempla la radura.


La storia mitika del mito è la storia della differenza che si eventua nell’ontologia poetante,

quale presenza che abita il luogo kaosmico.

La storia mitika del mito è la storia dell’Essere che contempla l’essere
di fronte, quale presenza della radura, ove non ha mai abitato né
l’entità, né l’Esserci, né la mondità, né la metafisica, né la
teocrazia, ma solo la risonanza dell’Essere che ci viene in-contro,
quale eterno ritorno.

La storia mitika del mito è la storia della topologia dell'essere che si
getta nella mondità per abitare i luoghi storici del mito, si eventua
nella risonanza quale Essere mitiko Essere divino che ci viene incontro,
Essere che abita l’Essere, Essere che si incontra kriptato nell’Essere
mitiko della Physis.

La topologia, il luogo ove l’Essere ci viene in-contro e ci abita è il
“mithos”: la topologia del mito è la mitika topologia della storia del
“mithos” solo nella topologia del “mithos” la storia si eventua quale
storia mitika del “mithos”: giacchè solo lì è libera d’essere storia
mitika del “mithos” e mai più storia della teocrazia, storia metafisica
della teologia teocratica, storia metafisica della teologia
teocratica,storia della volontà di potenza della teocrazia, storia
dell’etica teocratica.

I luoghi ove il “mithos” ci viene incontro, o dove l’essere in-contra
l’essere che si eventua ed abita l’essenza del pensiero poetante, sono i
luoghi del “mithos” sacri, oscuri, misterici, kriptati, perché quella
prossimità dell’essere con la sua ikona che si getta alla presenza e la
abita è mitica nel senso di indicibile, inaudita,e dai paradigmi fisici
cosmici, la storia mitika del mito è la storia degli spazi liberi,
abitati solo dall’Essere che ci viene in-contro, quale Gegenseyn, mai
nullità, e nel tempo: Essere che si incontra nell’essere che si getta ed
abita, nella contemplazione, l’Essere poetante.

Le varietà del venire incontro dell’Essere sono infinite, indicibili,
senza eclissi: perché i luoghi del “mithos” sfuggono alla
classificazione dell’imperativo categorico del rigore razionale o della
metafisica ideale nichilista, sinergetica,
supersimmetrica,inferenziale,logistica,teocratica.

Gli eventi del “mithos” sono sempre in relatività con gli eventi e le
ontovarietà dell’Essere che ci viene incontro, che si eventua quale
libertà ontologica: si incontra l’Essere, si contempla la libertà
d’essere kaosmica.

I luoghi del “mithos” sono gli spazi topologici ove l’Essere si dispone
nella contemplazione, nell’ascolto,nella visione, nella sensibilità e
nel pensiero poetante dell’Essere di fronte, dinnanzi, davanti che ci
viene incontro, nella Gegenseyn kaosmica.

La storia mitika del “mithos” è la storia delle radure, dei vuoti
ontologici della topologia dell'essere, ove l’essere si eventua per
essere contemplato e per abitare poeticamente l’essere di fronte, oltre
che abitare poeticamente solo il mondo, la “Physis”, il kosmo.

Quando un luogo, una radura, un vuoto sono abitate poeticamente
dall’Essere che si getta e che viene in-contro all’Essere, si eventua il
“mithos” e la sua storia quale storia mitica del mitiko abitare
poeticamente l’Essere poetante, in libertà, in verità, in prossimità con
l’Essere ontosofico.

La libertà di ricerca sulla storia mitica del “mithos” della Physis si
eventua nella storia dei luoghi ordinari del senso del “mithos”, della
sua essenza, della sua presenza qui ed aldilà del mondo i luoghi del
“mithos”, anzi meglio la topologia del “mithos”, lo spazio vuoto, la
radura, lo spazio libero dalla mondità ove è custodito, curato, evocato e
contemplato il Gegenseyn: l’Essere che viene incontro per abitare
poeticamente, non solo il mondo, ma l’ikona dell’Essere, l’essenza
dell’Essere, l’Essere poetante, l’Essere ontologico, l’Essere
ontosofico.

Si eventua così nello spazio e nel tempo del mondo la differenza
ontologica: si presenta la topologia dell’Essere mitiko, di là e di qua
la topologia fluttuante del mondo dell’Esserci, del mondo virtuale, del
mondo immaginario, del mondo ontologico, del mondo poetante.

Il mondo dell’Essere mitiko si getta nella mondità anche quale mondo
mitiko, mondo caotico mondo cosmico, mondo caosmico, mondo onirico,
mondo estatico e la sua influenza metafisica si dispiega nel mondo
etico, epistemico, paradigmatico, ermeneutico.

Quale fondamento della verità dell’Esser mitiko la sua influenza dà
senso al kaos, all’invisibile, all’indicibile, all’inaudito, all’assenza
presente della sua sacralità provvidenziale: l’unica che ci possa
salvare o curare nel mondo dell’aldilà, del bene e del male.

La Topologia dell’ssere mitiko e la sua topologia animata dell’Essere animato che trascende

l’Esserci,ma non è l’Essere ontologico o poetante.

Quelle ontovarietà dispiegano la complessità della fondatezza
dell’Essere mitiko nel mondo virtuale, animato, ontologico, immaginario,
onirico, metafisico, sinergetico, supersimmetrico e disvelano quanta
volontà di potenza ci sia nella storia mitika del “mithos” della
topology-dasein.

Volontà di potenza dell’eterno ritorno dell’Essere “mithos”, nell’epochè
della storia dell’Esserci, ma anche volontà di influenza egemonica
imperativa categorica nella metafisica, ermeneutica, poetica, etica,
estetica, epistemè, virtuale, immaginaria, onirica, estatica, mitica,
magica.

Nell’Essere “mithos”, l’Essere animato non si adegua, in verità né all’Esserci, né all’Essere ontologico o poetante.

Nel mondo del “mithos” il mondo animato non ritrova l’adeguatezza
metafisica, epistemica, razionale, poetica, estetica, etica con il mondo
dell’Esserci, né con l’Essere nel mondo cosmico, immaginario, virtuale,
kaosmico.

Ma quella differenza ontologica dell’adeguatezza non trascura
l’ortogonalità influente della volontà di potenza metafisica della
storia mitika del “mithos”, anzi la sua categorica imperativa dà senso,
identità, teocrazia storica e trascendentale.

L’Essere “mithos”, quale essere animato nel mondo mitico è la misura di
tutto: del kosmo che c’è e del mondo che non c’è, o è invisibile,
indicibile, inaudito, mitico, magico, estatico; l’Essere “mithos” è anzi
l’unico centro gravitazionale che dà senso, stabilità, pace, e
soprattutto e per lo più dà l’impianto, la creazione, la Gestell al
mondo dell’Esserci, dell’Esser qui, dell’Esser là, dell’Esser aldilà.

La topologia del “mithos”, quale storia mitika del mito della
topology-dasein è la Gestell del mondo e dell’Essere animato, quale
Esserci che ci viene in-contro nella sua morfogenesi di Essere animato: e
perciò da contemplare e da venerare.

Giacchè solo quell’Essere è “mithos” della physis

06-06-08, 22:45

Ah... si... certo... bohhhhhhh :rolleyes::rolleyes:

Ma ne sei sicuro?

Qualche dettaglio in piò no eh?:confused:
gpdimonderose
06-06-08, 22:59
Ah... si... certo... bohhhhhhh :rolleyes::rolleyes:
Ma ne sei sicuro?
Qualche dettaglio in piò no eh?:confused: 

hal9000
06-06-08, 23:46
Perfetto, ora è tutto chiaro. :ok:
nino280
07-06-08, 07:21
Perfetto, ora è tutto chiaro. :ok:

Anche per me Al è tutto + chiaro dopo la spiegazione di rivaombrosa,vedi
perchè prima mi ero sentito come un essere inferiore insomma come un
ontotonto ora invece mi sento sollevato.:D:hello:
Mizarino
07-06-08, 09:35
Tanto
per essere rigorosi fino in fondo:il mito non è la topologia della
teocrazia, né il mito è la singolarità nichilista cosmica del tempo
immaginario, giacchè quelle suggestive topologie sono sempre categorie
della prospettiva del mondo tramontante mentre l’orizzonte dell’Essere
mitiko non si trova mai di fronte all’eclisse, al tramonto, alla fine
della storia, del tempo, dello spazio, del kosmo. ...

Non sono per nulla d'accordo.

Per me si tratta della obliterazione palingenetica dell'io cosciente,
che si immedesima e si infutura nell'archetipo e nel prototipo
dell'antropomorfismo universale!...

:cool:
hal9000
07-06-08, 09:49
Non sono per nulla d'accordo.

Per me si tratta della obliterazione palingenetica dell'io cosciente,
che si immedesima e si infutura nell'archetipo e nel prototipo
dell'antropomorfismo universale!...

:cool:


Come la fai facile Mizarino. :mmh:

Secondo me è mitiko tarapia tapioco come fosse antani supercazzola
prematurata con scappellamento a destra..... Per due? o per tre?

O mi sbaglio? :rolleyes:
mak 2000
07-06-08, 14:31
C'e'
poco da ironizzare, possibile che vi si deve dare tutto col cucchiaino,
il concetto e' chiarissimo, solare, e vuol dirci che.......scusate
suonano alla porta ,devo lasciare!!!!:eek:
gpdimonderose
07-06-08, 15:42
Non sono per nulla d'accordo.

Per me si tratta della obliterazione palingenetica dell'io cosciente,
che si immedesima e si infutura nell'archetipo e nel prototipo
dell'antropomorfismo universale!...

:cool:

ma l'io è una entità....c'è un essere dell'ente ed un
esserci dell'essere nel mondo....io sono altro...ah
rambò....:spaf:
gpdimonderose
07-06-08, 15:43
:ok:C'e'
poco da ironizzare, possibile che vi si deve dare tutto col cucchiaino,
il concetto e' chiarissimo, solare, e vuol dirci che.......scusate
suonano alla porta ,devo lasciare!!!!:eek:
nino280
08-06-08, 13:22

L’Essere
“mithos”, quale essere animato nel mondo mitico è la misura di tutto:
del kosmo che c’è e del mondo che non c’è, o è invisibile, indicibile,
inaudito, mitico, magico, estatico; l’Essere “mithos” è anzi l’unico
centro gravitazionale che dà senso, stabilità, pace, e soprattutto e per
lo più dà l’impianto, la creazione, la Gestell al mondo dell’Esserci,
dell’Esser qui, dell’Esser là, dell’Esser aldilà.

La topologia del “mithos”, quale storia mitika del mito della
topology-dasein è la Gestell del mondo e dell’Essere animato, quale
Esserci che ci viene in-contro nella sua morfogenesi di Essere animato: e
perciò da contemplare e da venerare.

Giacchè solo quell’Essere è “mithos” della physis

monderose,ma che programma usi?
hal9000
08-06-08, 13:30
monderose,ma che programma usi?

Non è un programma, è una "sostanza". :D
mak 2000
08-06-08, 14:15
:ok:


Allora, e tutto molto semplice, si tratta.......emmm....si sta scaricando la batteria del portatile...devo chiudere :fis:
gpdimonderose
08-06-08, 15:22
monderose,ma che programma usi?

:spaf:non sono programma.....tiko:confused:
gpdimonderose
08-06-08, 15:24

Non è un programma, è una "sostanza". :D:spaf:sos......tanza ke danza in diradanza....sublime:rolleyes::hello:
gpdimonderose
08-06-08, 15:26

Allora,
e tutto molto semplice, si tratta.......emmm....si sta scaricando la
batteria del portatile...devo chiudere
:fis::confused:chiude....re?:spaf::hello:
mak 2000
09-06-08, 12:47
:confused:chiude....re?:spaf::hello:

Non potresti essere meno ermetico???:confused:
hal9000
09-06-08, 12:55
Non potresti essere meno ermetico???:confused:

Er - metico. Interessante..... bohhhhhhhh :confused:
gpdimonderose
09-06-08, 17:50
Non
potresti essere meno ermetico???:confused:è la physis originaria
dotata di una propria vitalità dinamica strutturalmente stabile,
che si riveli in dynamis della physis-archê

Il campo dynamico del mithos crea lo spazio alla dynamis che si
eventua dalla metastabilità dell’Abgrundynamis, ma non dà fondatezza
alla Grundynamis: si svela in-contro, di fronte, in relatività, quale
immagine dell’Essere mai fondata, né fondabile dalla immagine del
mondo.....Il campo dynamico del mithos della Physis è quella Topologia
ove la storia mitika si eventua quale dynamis del Daseyn, ed anche
dell’immagine del mondo, attraverso l’immagine dell’Essere animato in
relatività con l’immagine dell’Essere che si getta dall’aldilà,
dall’invisibile, dall’abisso, Abgrundynamis, indicibile. Ma il campo
dynamico del mithos della Physis ontologica è anche la Topologia
metastabile della abgrundynamis: immagine dell’abisso dell’Essere o
dell’Essere abissale che si getta nella storia del mithos.In qualità di
abgrundynamis il campo dynamico del mithos si metastabilizza in
gestelldynamis, ikona della sua struttura ontologica, ove si eventua
l’incontro tra l’Essere animato, dynamis e l’immagine dell’Esserci.Il
campo dynamico del mithos della Physis è al tempo stesso stabile ed
instabile:la sua stabilità è relativa all’Essere animato che si eventua
quale essere mitiko: dall’abisso dell’Essere ci viene incontro e
in-contra l’Esserci ed il mondo, la Physis e la sua struttura
ontologica.

E’ stabile nella Gestell dell’immagine dell’Esser mitiko ma instabile
nell’Abgrundynamis intermittente la Gegendynamis,quale risonanza
dell’Essere dynamico della Physis.L’anfibologia del campo dynamico del
mithos dà alla sua Gestelldynamis l’essenza della metastabilità in
relatività con l’ontologia, quale Teontologia, in relatività con
l’immagine dell’Esserci e del mondo quale teokrazia della storia
classica del mithos.Quella differenza è essenziale, perché crea la
biforcazione tra l’immagine della storia mitika e l’immagine del mondo
della storia del mithos della Physis. Il sentiero nel campo dynamico del
mithos dell’immagine della storia del mithos della Physis è stato
interrotto, giacchè la storia si è dispiegata, ed anche, o immagine
della volontà di potenza della metafisica o teocrazia.La Teontologia,
quale immagine dell’Essere mitiko che si getta nella immagine della
storia del mithos non è più presente né nel mondo, né nel dynamico
mondo, né nel mondo dynamico, né nell’Esserci del dynamico campo del
mithos della Physis. Solo la libertà di ricerca eventuerà nel futuro
un’immagine della storia del mithos quale gettatezza dell’Essere mithos
animato, che si disvela dall’abisso dell’aldilà.Solo così il campo
dynamico del mithos della Physis quale campo animato dell’immagine o
interimmagine della storia del mithos eventua la storia del mondo
animato, mentre fin’ora la storia del mito si è presentata
nell’interpretazione dell’immagine del mondo imperativa ed influente,
quale volontà di potenza metafisica sull’immagine della storia del mito
della Physis.Nella storia del mithos della Physis si eventua una
interferenza: quale immagine della storia del campo dynamico del mithos
che dà la misura non solo al mondo, all’immagine del mondo,
all’Esserci, alla dynamis, al nulla ma anche purtroppo all’essenza
fondamentale dell’Essere, la storia mitika dynamica, esprime, disvela
la verità, ma anche la occulta, la oblia, la kripta sotto la parvenza
della cura, della latenza che custodisce conserva, accudisce, consacra e
contempla. L’interferenza ontologica nella differenza ermeneutica del
campo dynamico del mithos della Physis dà la misura della sua volontà di
potenza imperativa kategorica, ma anche la valenza dell’Esser mito
quale sentiero, dinamica di svelatezza della dynamis, di
contemplazione che dekripta l’evento dell’incontro che ci incontra nel
chiasma dell’Esser animato, quali immagine in relatività con l’Essere
ontologico.Quella interferenza che appare originariamente nel campo
dynamico del mithos della Physis, ma anche si eventua in altri campi
quale l' astroPhysis o la koinè, disvela la differenza ontologica tra
l’Essere-sé dell’Esserci nel mondo e l’esser-sé quale dynamis: nella
storia del mithos della Physis c’è sempre la trivarietà della Topologia
dell’Essere: Seyn, Daseyn, dynamis ove l’Esserci o l’Essere è
indeterminato, ma sempre in relatività quale Dynamis: Esserci sempre
nell’Essere-sè e nell’Essere al di là dal sé, dynamis, senza paradossi
di identità o di principi logici di contradizione, anzi quelle evenienze
non fanno altro che confortare l’imperativo categorico del campo
dynamico del mithos della Physis.

L’interferenza di quella presenza, nel campo dynamico del mito
ontologico della storia mitika del mithos della Physis dà la misura
dell’ indeterminatezza, dell’invisibile, dell’infinitesimale,
dell’indicibile, dell’inaudibile, del bene e del male, ma anche della
dynamis dell’adilà del bene e del male, dell’aldilà del mondo e del
nulla, dell’aldilà del tempo e dello spazio, dell’aldilà della cronaca e
della storia mitika, dell’adilà della dinamica e dell’estetica,
dell’aldilà della guerra e della pace.Nell’interferenza ontologica
quelle varietà sono solo episodi eventuali dell’immagine del campo
dynamico del mithos che dà la misura dell’Esserci quale Essere-sé
nell’Essere animato nel mondo animato, nella Physis animata.

La storia mitica del mithos è creatrice di storia,non solo nel suo campo
dynamico del mithos della Physis, ma in generale e nel senso della
globalità, quale evento della nuova dynamis: dinamica dell'Essere
animata in qualità di varietà dinamica: Esserci, Essere mitiko, Essere
in relatività con l’Essere aldilà.

La nuova dynamis dell'Essere animata è creatrice di storia del campo
dynamico del mithos della Physis, ma anche di quello immaginario,
virtuale, ortogonale, metafisico influente nichilista, decostruttivo,
ermeneutico, epistemico, dynamico, estetico, sinergetico.Il campo
dynamico del mithos quale storia dynamica del mithos della Physis sarà
così il fondamento della nuova dynamis: quale dynamica dell'Essere
contemporaneamente, quale dynamis, Esserci, Essere alterità nell’aldilà,
Essere mitiko dell’Essere animato.Il campo ontodynamico del mithos
così è, non l’unico, ma il più evidente nella creazione della storia,
sia Gestell, sia Gegen-Gestell: o meglio, e di più, è il Gegen-Stell:
l’impianto della storia mitika della Physis, struttura ontologica che ci
viene incontro dall’adilà, dall’alterità, ma che ci in-contra nel
sentiero dell’Essere animato.Il Gegen-Stell, la sua struttura
ontologica, è la metastabilità che ci viene incontro, quale presenza che
ci incontra nel campo ontodynamico del mithos della Physis per
impedire il declino nel nulla, nel kaos, nell’abisso,
nell’Abgrundynamis.La storia mitika che crea la storia dell’immagine del
mondo, è la presenza metastabile dell’aldilà, dell’alterità che ci
incontra sempre di fronte, per interferire nel declino, nel klinamen
abissale della metafisica nichilista tramontante, eclissante.Ma affinchè
appaia la presenza della storia del mithos della Physis nel campo
mitico interferente non è sufficiente il sapere dell’Esserci e del
mondo, ma indispensabile dispiegare il sapere dell’Essere animato che si
eventua di fronte e ci incontra dall’alterità dall’aldilà.

Il campo mitiko della storia del mithos della Physis si presenta nel
mondo della storia solo attraverso il sapere del fondamento dell’Essere
animato, il quale s’eventua sempre quale interferenza che ci incontra
sempre di fronte, e viene ad abitare ontodynamicamente il dynamico
campo della storia mitika dell’Essere animato.Solo il sapere dell’Essere
consente di essere sempre di fronte ed incontro all’Essere mitiko
nell’equilibrio del campo ontodynamico del mithos che consentirà di
decostruire e creare il sentiero della storia del mithos della Physis.
Il sapere dell’Essere mitiko si dispiega nel campo ontodynamico del
mithos della Physis quale creazione della storia mitika del mithos, che
dà fondatezza, getta nel mondo e nell’immagine del mondo mitiko le
kategorie del mithos e la verità dell’Essere animato.

Il sapere dell’Essere mitiko che ci viene in-contro e ci incontra nel
campo ontodynamico del mithos della Physis, quale sapere mitiko
dell’Essere animato, che getta nella storia mitika del mithos della
Physis la sua creatività, la sua verità, la sua missione dell’Esserci,
la sua immagine del mondo. Quella sapienza mitika dell’Essere mithos
della Physis che si eventua sempre di fronte, quale Essere animato
trascendente la semplice volontà di potenza metafisica teokratica, o
nichilista o sinergetica kosmica per dispiegare, nel campo
ontodynamico del mithos che crea la storia sulla volontà di verità del
mithos, e sulla volontà animata, o volontà mitika della storia mitika.

Mai sarà animata una nuova ontologia, ma è già trascendenza e tramonto
della metafisica nichilista, epistemica, ermeneutica, paradigmatica che
disvela l’immagine del mondo quale creatività dell’immagine della storia
della globalità del mondo.

La volontà di verità mitika fonda la Teontologia, quale sapere
dell’Essere animato nel campo sacro del mithos che crea la storia del
mithos e l’immagine della storia dell’Esserci globale del kosmo: la
storia mitika della Physis quale misura della storia del mondo, quale
ATTRATTORE STRANO della dynamis.

Prima di Leibniz non esisteva una teoria dei fondamenti
gpdimonderose
09-06-08, 17:54
Er - metico. Interessante..... bohhhhhhhh :confused:emeneutika sublime
mak 2000
09-06-08, 18:24

è
la physis originaria dotata di una propria vitalità dinamica
strutturalmente stabile, che si riveli in dynamis della physis-archê

Il campo dynamico del mithos crea lo spazio alla dynamis che si eventua
dalla metastabilità dell’Abgrundynamis, ma non dà fondatezza alla
Grundynamis: si svela in-contro, di fronte, in relatività, quale
immagine dell’Essere mai fondata, né fondabile dalla immagine del
mondo.....Il campo dynamico del mithos della Physis è quella Topologia
ove la storia mitika si eventua quale dynamis del Daseyn, ed anche
dell’immagine del mondo, attraverso l’immagine dell’Essere animato in
relatività con l’immagine dell’Essere che si getta dall’aldilà,
dall’invisibile, dall’abisso, Abgrundynamis, indicibile. Ma il campo
dynamico del mithos della Physis ontologica è anche la Topologia
metastabile della abgrundynamis: immagine dell’abisso dell’Essere o
dell’Essere abissale che si getta nella storia del mithos.In qualità di
abgrundynamis il campo dynamico del mithos si metastabilizza in
gestelldynamis, ikona della sua struttura ontologica, ove si eventua
l’incontro tra l’Essere animato, dynamis e l’immagine dell’Esserci.Il
campo dynamico del mithos della Physis è al tempo stesso stabile ed
instabile:la sua stabilità è relativa all’Essere animato che si eventua
quale essere mitiko: dall’abisso dell’Essere ci viene incontro e
in-contra l’Esserci ed il mondo, la Physis e la sua struttura
ontologica.

E’ stabile nella Gestell dell’immagine dell’Esser mitiko ma instabile
nell’Abgrundynamis intermittente la Gegendynamis,quale risonanza
dell’Essere dynamico della Physis.L’anfibologia del campo dynamico del
mithos dà alla sua Gestelldynamis l’essenza della metastabilità in
relatività con l’ontologia, quale Teontologia, in relatività con
l’immagine dell’Esserci e del mondo quale teokrazia della storia
classica del mithos.Quella differenza è essenziale, perché crea la
biforcazione tra l’immagine della storia mitika e l’immagine del mondo
della storia del mithos della Physis. Il sentiero nel campo dynamico del
mithos dell’immagine della storia del mithos della Physis è stato
interrotto, giacchè la storia si è dispiegata, ed anche, o immagine
della volontà di potenza della metafisica o teocrazia.La Teontologia,
quale immagine dell’Essere mitiko che si getta nella immagine della
storia del mithos non è più presente né nel mondo, né nel dynamico
mondo, né nel mondo dynamico, né nell’Esserci del dynamico campo del
mithos della Physis. Solo la libertà di ricerca eventuerà nel futuro
un’immagine della storia del mithos quale gettatezza dell’Essere mithos
animato, che si disvela dall’abisso dell’aldilà.Solo così il campo
dynamico del mithos della Physis quale campo animato dell’immagine o
interimmagine della storia del mithos eventua la storia del mondo
animato, mentre fin’ora la storia del mito si è presentata
nell’interpretazione dell’immagine del mondo imperativa ed influente,
quale volontà di potenza metafisica sull’immagine della storia del mito
della Physis.Nella storia del mithos della Physis si eventua una
interferenza: quale immagine della storia del campo dynamico del mithos
che dà la misura non solo al mondo, all’immagine del mondo, all’Esserci,
alla dynamis, al nulla ma anche purtroppo all’essenza fondamentale
dell’Essere, la storia mitika dynamica, esprime, disvela la verità, ma
anche la occulta, la oblia, la kripta sotto la parvenza della cura,
della latenza che custodisce conserva, accudisce, consacra e contempla.
L’interferenza ontologica nella differenza ermeneutica del campo
dynamico del mithos della Physis dà la misura della sua volontà di
potenza imperativa kategorica, ma anche la valenza dell’Esser mito quale
sentiero, dinamica di svelatezza della dynamis, di contemplazione che
dekripta l’evento dell’incontro che ci incontra nel chiasma dell’Esser
animato, quali immagine in relatività con l’Essere ontologico.Quella
interferenza che appare originariamente nel campo dynamico del mithos
della Physis, ma anche si eventua in altri campi quale l' astroPhysis o
la koinè, disvela la differenza ontologica tra l’Essere-sé dell’Esserci
nel mondo e l’esser-sé quale dynamis: nella storia del mithos della
Physis c’è sempre la trivarietà della Topologia dell’Essere: Seyn,
Daseyn, dynamis ove l’Esserci o l’Essere è indeterminato, ma sempre in
relatività quale Dynamis: Esserci sempre nell’Essere-sè e nell’Essere al
di là dal sé, dynamis, senza paradossi di identità o di principi logici
di contradizione, anzi quelle evenienze non fanno altro che confortare
l’imperativo categorico del campo dynamico del mithos della Physis.

L’interferenza di quella presenza, nel campo dynamico del mito
ontologico della storia mitika del mithos della Physis dà la misura
dell’ indeterminatezza, dell’invisibile, dell’infinitesimale,
dell’indicibile, dell’inaudibile, del bene e del male, ma anche della
dynamis dell’adilà del bene e del male, dell’aldilà del mondo e del
nulla, dell’aldilà del tempo e dello spazio, dell’aldilà della cronaca e
della storia mitika, dell’adilà della dinamica e dell’estetica,
dell’aldilà della guerra e della pace.Nell’interferenza ontologica
quelle varietà sono solo episodi eventuali dell’immagine del campo
dynamico del mithos che dà la misura dell’Esserci quale Essere-sé
nell’Essere animato nel mondo animato, nella Physis animata.

La storia mitica del mithos è creatrice di storia,non solo nel suo campo
dynamico del mithos della Physis, ma in generale e nel senso della
globalità, quale evento della nuova dynamis: dinamica dell'Essere
animata in qualità di varietà dinamica: Esserci, Essere mitiko, Essere
in relatività con l’Essere aldilà.

La nuova dynamis dell'Essere animata è creatrice di storia del campo
dynamico del mithos della Physis, ma anche di quello immaginario,
virtuale, ortogonale, metafisico influente nichilista, decostruttivo,
ermeneutico, epistemico, dynamico, estetico, sinergetico.Il campo
dynamico del mithos quale storia dynamica del mithos della Physis sarà
così il fondamento della nuova dynamis: quale dynamica dell'Essere
contemporaneamente, quale dynamis, Esserci, Essere alterità nell’aldilà,
Essere mitiko dell’Essere animato.Il campo ontodynamico del mithos così
è, non l’unico, ma il più evidente nella creazione della storia, sia
Gestell, sia Gegen-Gestell: o meglio, e di più, è il Gegen-Stell:
l’impianto della storia mitika della Physis, struttura ontologica che ci
viene incontro dall’adilà, dall’alterità, ma che ci in-contra nel
sentiero dell’Essere animato.Il Gegen-Stell, la sua struttura
ontologica, è la metastabilità che ci viene incontro, quale presenza che
ci incontra nel campo ontodynamico del mithos della Physis per impedire
il declino nel nulla, nel kaos, nell’abisso, nell’Abgrundynamis.La
storia mitika che crea la storia dell’immagine del mondo, è la presenza
metastabile dell’aldilà, dell’alterità che ci incontra sempre di fronte,
per interferire nel declino, nel klinamen abissale della metafisica
nichilista tramontante, eclissante.Ma affinchè appaia la presenza della
storia del mithos della Physis nel campo mitico interferente non è
sufficiente il sapere dell’Esserci e del mondo, ma indispensabile
dispiegare il sapere dell’Essere animato che si eventua di fronte e ci
incontra dall’alterità dall’aldilà.

Il campo mitiko della storia del mithos della Physis si presenta nel
mondo della storia solo attraverso il sapere del fondamento dell’Essere
animato, il quale s’eventua sempre quale interferenza che ci incontra
sempre di fronte, e viene ad abitare ontodynamicamente il dynamico campo
della storia mitika dell’Essere animato.Solo il sapere dell’Essere
consente di essere sempre di fronte ed incontro all’Essere mitiko
nell’equilibrio del campo ontodynamico del mithos che consentirà di
decostruire e creare il sentiero della storia del mithos della Physis.
Il sapere dell’Essere mitiko si dispiega nel campo ontodynamico del
mithos della Physis quale creazione della storia mitika del mithos, che
dà fondatezza, getta nel mondo e nell’immagine del mondo mitiko le
kategorie del mithos e la verità dell’Essere animato.

Il sapere dell’Essere mitiko che ci viene in-contro e ci incontra nel
campo ontodynamico del mithos della Physis, quale sapere mitiko
dell’Essere animato, che getta nella storia mitika del mithos della
Physis la sua creatività, la sua verità, la sua missione dell’Esserci,
la sua immagine del mondo. Quella sapienza mitika dell’Essere mithos
della Physis che si eventua sempre di fronte, quale Essere animato
trascendente la semplice volontà di potenza metafisica teokratica, o
nichilista o sinergetica kosmica per dispiegare, nel campo ontodynamico
del mithos che crea la storia sulla volontà di verità del mithos, e
sulla volontà animata, o volontà mitika della storia mitika.

Mai sarà animata una nuova ontologia, ma è già trascendenza e tramonto
della metafisica nichilista, epistemica, ermeneutica, paradigmatica che
disvela l’immagine del mondo quale creatività dell’immagine della storia
della globalità del mondo.

La volontà di verità mitika fonda la Teontologia, quale sapere
dell’Essere animato nel campo sacro del mithos che crea la storia del
mithos e l’immagine della storia dell’Esserci globale del kosmo: la
storia mitika della Physis quale misura della storia del mondo, quale
ATTRATTORE STRANO della dynamis.

Prima di Leibniz non esisteva una teoria dei fondamenti

Finalmente una schiarita!:cool:
gpdimonderose
09-06-08, 21:27
Finalmente una schiarita!:cool::hello::ok::fis:
nino280
09-06-08, 22:33
Per non spendere 50€ per l'antivirus navigo senza protezione.

Mi è andata bene finora ma temo di averlo preso ora.

Quello che è strano è che agisce solo in "Libri e Recensioni".Ciao
gpdimonderose
09-06-08, 23:30
:spaf:Per non spendere 50€ per l'antivirus navigo senza protezione.

Mi è andata bene finora ma temo di averlo preso ora.

Quello che è strano è che agisce solo in "Libri e Recensioni".Ciao:ok:

0

Nessun commento: