giovedì, maggio 28, 2015

La meontologia dello pseudo-Dionigi Areopagita e la sua posizione nella tradizione patristica | Ernesto Sergio Mainoldi - Academia.edu

La meontologia dello pseudo-Dionigi Areopagita e la sua posizione nella tradizione patristica | Ernesto Sergio Mainoldi - Academia.eduLa questione si pone contempora     









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neamente a livello logico (come può esistere una
vox signicativa
 il cui signicatoè l’assenza di ogni signicato?), ontologico (è il nulla una creatura di Dio? Cosavuol dire che Dio ha creato le cose dal ‘nulla’? Se e quale modalità di esistenza puòavere il nulla tra le idee-modello con le quali il Padre ha plasmato per mezzo delVerbo il mondo sensibile?), gnoseologico (come si può conoscere il nulla?), etico(se tutto il creato, in quanto è da Dio, è
bonum
 , quali implicazioni etiche presentaporre il nihil come non
bonum
 o il male come
nihil
?).Sforzandosi di rispondere a queste domande, la cui pretesa veritativa sembrain parte sfuggire, per la sensibilità moderna, a qualsiasi tentativo di risposta ade
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guata, i pensatori dell’Alto Medioevo hanno aperto vasti campi d’indagine il cuifascino rimane oggi intatto, concretizzandosi in tematiche quali la pensabilità diciò che non è a livello logico e matematico, il nulla mistico, il ripensamento dellatrascendenza come indisponibilità ontoteologica, le varie forme di nichilismo e delsuo superamento.
   F
   O   T   O
  :   M
   A   R   K
   R
   O   T   H   K   O
  -   N
   O
   8    (   1   9   5   2    ) ,
   P   A   R   T
 .

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