giovedì, giugno 11, 2015

GIACINTO PLESCIA Coelestis - Il Forum Italiano di Astronomia - Visualizza il profilo: gpdimonderose

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gpdimonderose
01-07-08, 18:09

L’Essere sublime che viene in-contro o che si in-contra è l’essere animato che  dalla latenza kriptata, transcustodita, transcurata, della radura della Topologia dell’Essere sublime, si transeventua imperativamente quale transmisura del transtempo e del transpazio, della dynamis e della  transestetica, del transkosmo e del transKaos, del bene e del male.



Ma quella transgettatezza dell’Essere sublime non è semplicemente
imperativo metafisico della volontà di transpotenza, quella è solo la
sua metamorfosi transteocratica, transinfluente, altrimenti il sublime
sarebbe solo una delle transvarietà transermeneutiche, transepistemiche,
transestetiche, l’Essere transgettati, quale sublime dell’Essere
animato dà transtabilità alla più transcomplessa Ontoteologia o
Teoontologia della dynamis sublime.

Aldilà del bene e del male, anzi quale transfondatezza che transeventua
ora l’uno ora l’altro o transannienta sia l’unità, sia l’alterità la
storia che si getta, quale storia del sublime si presenta sempre nella
sua transvarietà ontoteologica transinfluente che si dà, che ci viene
in-contro, che si in-contra nei transentieri ininterrotti del sublime,
quale metastabilità del transKaos, orizzonte transprospettico
dell’Essere sublime animato che dà transenso all’Esserci sublime, alla
transvivenza, alla transcreazione, alla transmondità, all’aldilà.

L’Essere sublime animato che si in-contra si getta nell’Esserci, nel
transmondo, nella transvivenza quale transimpianto transimperativo
transtabile della volontà di transpotenza dell’Essere sublime: è la
Gestell dell’Essere sublime animato che ci viene in-contro, non quella
metafisica, o transetica, transepistemica, ma quella metastabilità che
annienta il Kaos, il nulla, il niente oltrechè l’Esserci preesistente,
per fondare la Topologia del sublime dal nulla, dal transinvisibile, dal
transinaudito, dal vuoto transcosmico.

La Topologia dell’Essere sublime che ci in-contra transabita
transmistericamente il fondamento dell’Essere sublime animato,
dell’Esserci della transvivenza del transmondo: transabita la
transtabilità della Gestell sublime quale venire in-contro della
presenza che ci in-contra nell’Essenza dell’Essere sublime.

La transtabilità dell’Essere sublime animato è la storia del sublime
quale transkaos e transonanza che si presenta davanti di fronte al
transKaos per Essere sublime Gestell topologica della radura, del vuoto
dell’invisibile, dell’indicibile, dell’inaudito: la storia del sublime è
la storia dell’Essere di fronte al transKaos, quale Essere sublime
animato che ci viene in-contro e che si in-contra nella essenza della
transvivenza, dell’Esserci, della transmondità dynamica sublime.

La storia del sublime è la storia sia sublime della metastabilità
dell’Essere sublime animato che si presenta, si transeventua, ci
in-contra nella transfondatezza dell’Essere sublime, dell’Esserci quale
transvivenza, del transmondo, dell’Essere sublime aldilà.

Il Metaodos-dynamis è il transentiero ininterrotto del Gegenstand
sublime o fondale transphysis: eterno ritorno della transonanza
dell’Essere sublime che ci viene in-contro, e che si transgetta alla
presenza dell’Essere sublime che si in-contra di fronte, dinanzi, quale
transevento dell’Essere sublime animato. Il transgettarsi incontro nella
metastabilità della presenza sia quale volontà di presenza o
teocrazia,sia quale dono della transmisura del sublime o Ontoteologia,
la storia del sublime dà transenso all’imperativo transcategorico del
Gegenkaos Essere di fronte, davanti, incontro al transKaos del
transmondo.

Ma la sua presenza si transeventua anche nel transgettare nell’essenza
del fondamento dell’Esserci e della transvivenza l’incontro dell’Essere
sublime animato, quale Topologia dell’Essere sublime o transvarietà
dell’Essere ontologico.

La storia del sublime sarà la storia dell’interfaccia, intervolto,
interessere animato che ci viene incontro nel transentiero dell’Essere
sublime. Il campo del sublime è il transvolto dell’interessere sublime
topologico animato. I transentieri del campo del sublime sono la
transonanza dell’eterno ritorno della storia del sublime-dynamis.

Il campo sublime è l’intervarietà della Topologia dell’Essere quale
campo metamorfico che dà ortogonalità all’abisso, dà la transvisione
dell’Essere sublime animato all’invisibile, dà ascolto al silenzio
inaudito, dà transenso al sublime che transgetta i transentieri
dell’essere sublime animato nell’Abgrundynamis, nel senza fondo delle
fondamenta dell’Essere: il campo mitiko è la Gestell-dynamis
dell’Abgrundynamis, transimpianto della metastabilità che s’eventua nei
transentieri dell’abisso.

La storia del sublime è la storia del campo dynamico, quale intervarietà della topologia dell’essere sublime animato.

Il campo sublime è la metastabilità, la Gestell dell’abisso,
dell’Abgrundynamis, dell’interessere, dell’intervolto, della transfaccia
ortogonale imperativa dell’aldilà che si transeventua quale vuoto
transcosmico, radura dell’invisibile, silenzio dell’inaudito,
transindicibile. Il campo dynamico del sublime è la transonanza
dell’eterno ritorno dell’Essere sublime animato che si transgetta nella
storia quale storia del sublime-dynamis.

Il campo dynamico del mondo è la Gestell-dynamis sublime
nell’Abgrundynamis, quale ortogonalità imperativa senza fondo
nell’aldilà, oltre l’orizzonte, oltre il tramonto della storia, oltre la
fine della storia, oltre l’eclisse del mondo della storia classica.Il
campo dynamico del sublime, la Gestell sublime, l’impianto sublime ove
l’Essere animato che avviene, si transgetta dall’aldilà, ci viene
in-contro e si incontra nella Gegenstand sublime o fondale transphysico,
quale Essere sublime aldilà che si presenza di fronte, davanti, dinanzi
quale transvolto, dell’invisibile, indicibile, inaudito del sublime
nella volontà di transpotenza metafisica transinfluente, nella dynamis,
nell’Estetica, nella Noetica, nell’Ermeneutica.Il campo del sublime
dynamico si presenta sempre aldilà

della semplice teocrazia, quale volontà di transpotenza della metafisica
ideale dell’aldilà, nella sua transvarietà di ontoteologia o
Teontologia: transevento che si incontra nei transentieri dynamici della
transgettatezza dell’interessere animato quale transvolto transimmagine
dell’Abgrundynamis, dell’Essere sublime abissale che si in-contra nella
radura topologica, nel vuoto ontologico, transcosmico, nelle
singolarità nichiliste della transcronotopia dynamica transimmaginaria.
La differenza ontologica tra il campo dynamico della storia sublime e la
storia classica del sublime si transeventua nella differenza tra la
storia della volontà di potenza dell’Esserci metafisico e la storia
della Topologia dell’Essere sublime animato che ci viene incontro, che
si in-contra, di fronte quale Gegenstand sublime o fondale transphysico
dell’aldilà, dell’abisso sublime, quale matastabilità, Gestell sublime
dell’Abgrundynamis.

La storia del sublime dynamico è la storia dell’immagine dell’Essere
sublime che ci in-contra di fronte: transvolto dell’immagine,
transdynamis.Il campo del sublime è la dynamis dell’abisso che ci sta
sempre di fronte, ci transabita e che ci in-contra quale aldilà. Ma il
campo dynamico del sublime, si presenta anche quale metastabilità,
transimpianto, struttura ontologica,in qualità di salvezza, cura,
pensiero dynamico della Physis sublime.

La storia del campo dynamico del sublime è anche la storia dell’Essere
sublime: nella sua transvarietà di dynamis, di transimmagine dell’Essere
sublime animato, mai quale volontà di transpotenza della metafisica
dell’immagine del mondo.

Anzi il campo dynamico del sublime con la sua dynamis transinfluenza la
transmondità, mai può essere soggetto, giacchè la sua fondatezza si
disvela sempre dalla metastabilità dell’abisso, dell’invisibile,
dell’indicibile, dell’inaudito, dell’aldilà i quali si presentano di
fronte, davanti, in-contro alla mondanità, e si transgettano nella sua
transfondatezza senza essere mai fondati.

In quel senso il campo dynamico del sublime è transdynamico.......sublime.
nino280
01-07-08, 20:22
Bellissime parole,sono rimasto estasiato.Ti sei solo dimenticato della transiberiana e della transumanza.

E Gestell è almeno una bella ragazza?Me la presenti?:love::hello:
Mizarino
02-07-08, 07:23
Bellissime parole,sono rimasto estasiato.Ti sei solo dimenticato della transiberiana e della transumanza.



Purtroppo ha anche dimenticato la sublimazione del ghiaccio secco nelle
scatole dei gelati e nelle calotte polari di Marte ...
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sumer
02-07-08, 08:35
Troppi "trans-diqui" e "trans-dilà" per i miei gusti.

Io sono un tipo all'antica.
Fulmine
02-07-08, 10:57
ma che dite!! era chiarissimo:

"La transtabilità dell’Essere sublime animato è la storia del sublime
quale transkaos e transonanza che si presenta davanti di fronte al
transKaos per Essere sublime Gestell topologica della radura, del vuoto
dell’invisibile, dell’indicibile, dell’inaudito: la storia del sublime è
la storia dell’Essere di fronte al transKaos, quale Essere sublime
animato che ci viene in-contro e che si in-contra nella essenza della
transvivenza, dell’Esserci, della transmondità dynamica sublime."

non può che riferirsi, ovviamnte in maniera figurata al sub lime in cui
il lime è l'albero, l'essere animato che viene a trovarsi piantato
nella radura ....

il troncamento dello spazio tra sub e lime nasce dall'esigenza stessa che spinge ad opporlo al vuoto..

non era necessario esprimersi in tutte quelle parole il concetto veniva già chiarito dalla parola stessa SubLime..
astromauh
02-07-08, 12:17
La forza sublime (http://it.youtube.com/watch?v=cJVQdtx4Zfk) del magnetismo.
tylerino
11-11-08, 20:59
E l'inglese qui chi è??? :D

Non ci capisco un cavolo ma so che non c'entra niente con la discussione!


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